• Villa/Fattoria Fondi Rustici - Montefoscoli •
Nel 1631, alla morte di Benedetto Biffoli, la tenuta divenne per volontà testamentaria proprietà della Compagnia dei Gesuiti di Firenze. I frati, seguendo le disposizioni testamentarie, che imponevano di ”fare del bene in Montefoscoli”, cercarono con nuove acquisizioni di migliorare l'assetto fondiario, individuando nella villa, il centro organizzativo e direzionale secondo il modello ormai consolidato in tutta la Toscana.
Ma con la Bolla "Dominus ac redemptor noster", che sancì l'inizio della Soppressione degli ordini religiosi voluta dal Granduca Pietro Leopoldo, l'ordine dei Gesuiti fu tra i primi ad essere cancellato (1773), ponendo all'incanto il loro vastissimo patrimonio. E così accadde anche per la Fattoria di Montefoscoli, che venne acquistata dal pisano Giulio Mastiani-Brunacci, conosciuto in tutta la Toscana per le sue grandi ricchezze. Il Mastiani, oltre ad estendere ulteriormente i confini, modificò l'aspetto della villa secondo un gusto più prettamente rinascimentale, rendendola più gradevole ed elegante.
